ARDUINO ESPLORA
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ultimo aggiornamento 1 febbraio 2015


 

Estratto dei miei articoli pubblicati su Elettronica Open Souce che trattano della scheda Arduino Esplora

Arduino ESPLORA: i creatori di Arduino presentano, nel dicembre 2012, questa nuova scheda. Basata sul progetto della scheda Arduino Leonardo, essa dispone già, di serie, di molti sensori, che permettono di essere subito operativi nel campo dell’elettronica. Il design della scheda ESPLORA ricorda quello tradizionale di un gamepad con un joystick analogico sulla sinistra e quattro pulsanti a destra. Scopriamo com’è fatta!

In un precedente articolo è stata presentata l’ultima scheda del mondo Arduino, la Esplora. E’ stato analizzato come funziona presentandone i vari sensori presenti. In quest’articolo vediamo come installare i driver di gestione e analizziamo la libreria di comandi che ne permettono il suo utilizzo.

Dopo aver presentato la scheda Arduino Esplora, aver visto come istallarla e programmarla, è arrivato il momento di utilizzare la nostra scheda. Vedremo in quest’articolo come alimentare la scheda con una batteria permettendoci di scollegarla dal PC e di renderla autonoma.
La scheda Arduino Esplora, per il suo funzionamento deve essere alimentata tramite la porta USB.

homotix

PCBA

OurPCB

 

Prosegue la nostra analisi della scheda Arduino Esplora in quest'articolo in cui vedremo come dotarla di un modulo Bluetooth, che imposteremo come Master. Nell'esempio proposto comanderemo un secondo modulo Bluetooth, impostato come Slave, collegato a una scheda Arduino UNO. Piloteremo un semplice led, ma l'esempio sarà utile per comandare, in futuro, dispositivi più complessi. Lavorare con servomotori ed una scheda Arduino UNO è una cosa piuttosto semplice, basta collegare l’alimentazione e il cavo del segnale del servo ad una delle tante porte digitali presenti. La gestione è facilitata dall’opportuna libreria già presente tra quelle standard. Ma cosa succede se come nel caso della scheda Arduino Esplora le porte digitali disponibili sono solamente due e i servo da comandare sono molti di più? La soluzione più semplice è quella presentata in questo articolo, che mostrerà come utilizzare dei semplici moduli appositamente creati per comandare i servomotori: possono essere gestiti tramite una linea seriale per la ricezione dei comandi e che permettono di comandare un minimo di 6 servomotori.  

Elenco revisioni
01/02/2015 Inserito articolo Gestione di un dispositivo Pan & Tilt con la scheda Arduino Esplora
24/12/2013 Emissione preliminare
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