ultimo aggiornamento 17 settembre 2010 |
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Prendendo spunto dalle schema base presente sul sito della LP Elettronica ho pensato di realizzare una scheda dove sia possibile testare le varie funzionalità della scheda: su di esso si trovano varie sezioni: Stadio di alimentazione, Interfaccia seriale di programmazione, Amplificatore, Processore, Modulo LPM1162, Interfacce in/out
Stadio necessario ad alimentare i vari circuiti presenti sulla scheda, sono
necessarie due tensione diverse +5V per la parte analogica e il processore (sia
esso un BS2 oppure un CB220), e una tensione di 3.3V per l'alimentazione
del modulo LPM11162.
E' previsto di alimentare l'intero circuito con una tensione di ingresso nel
range 4V÷12V.
Il regolatore LM317T può sopportare tensioni d'ingresso fino a 40V superiori a
quella d'uscita, quindi non crea problemi. La tensione d'uscita è dimensionata a
3.3V tramite le due resistenze da 240Ω e 390Ω.
Questa tensione alimenta direttamente l'amplificatore LM386 e viene invece
regolata a 3.3V per alimentare il modulo LPM11162 ed il transciever ADM3222.
LM 7805 Regolatore di tensione | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
LM 317 Regolatore di tensione regolabile | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
Diodo 1N4004 | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto |
Interfaccia seriale di programmazione
Il modulo audio LPM11162
si
interfaccia con la porta seriale del PC tramite il transciever RS232
MAX3222 .
Questo componente è necessario per convertire i livelli CMOS a 3.3V del modulo
audio nei livelli dello standard RS232.
All'interno dell'ADM3222 abbiamo due
trasmettitori e due ricevitori, i cui pin di ingresso/uscita sono indicati
rispettivamente con le lettere "T" e "R".
In particolare T1-IN e T2-IN sono gli
ingressi CMOS dei due trasmettitori verso il PC mentre T1-OUT e T2-OUT sono le
rispettive uscite RS232 da collegare ad un classico connettore DB9.
Invece R1-IN
ed R2-IN sono gli ingressi RS232 dei ricevitori che provengono dal connettore
DB9 e le rispettive uscite CMOS sono R1-OUT e R2-OUT che servono per pilotare i
pin 2 e 6 del modulo audio LPM11162.
Il circuito integrato ADM3222 ha un pin SHDN con il quale vengono disabilitate
le uscite dei due trasmettitori quando viene portato a livello basso.
C'è anche un pin EN che invece è in grado di disabilitare le uscite dei
ricevitori se portato a livello basso.
Questa funzionalità è molto utile nel
nostro circuito perché ci consente di fatto di "scollegare" il transciever RS232
dal resto del circuito quando il collegamento RS232 non è necessario, ovvero
quando non di deve ne programmare ne riprodurre alcun file wave tramite PC.
Per la gestione del pin SHDN e
del
pin EN sono presenti due jumper:
JP1 e JP2.
MAX3222 3.0V to 5.5V, Low-Power transceivers | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
Il segnale audio analogico in
uscita dal pin 9 del modulo LPM11162 è connesso ad un amplificatore con
LM386.
Questo circuito integrato è molto diffuso perché con pochi componenti esterni è
in grado di pilotare direttamente un piccolo altoparlante, il package è un
piccolo DIP8 e si tratta di un componente economico.
Lo schema utilizzato nella demoboard è il più semplice realizzabile. I
pin 1 ed 8 sono previsti per una regolazione del guadagno dell'amplificatore nel range
20÷200.
Se lasciati aperti il guadagno è quello minimo, quindi l'ampiezza del segnale
sull'altoparlante sarà 20 volte quella di ingresso sul pin 3, mentre inserendo
come indicato nello schema un condensatore elettrolitico da 10 µF
l'amplificazione sarà pari a 200.
Al pin di ingresso arriva il segnale audio proveniente dal modulo
opportunamente attenuato dal trimmer R11 da 10K.
Questa attenuazione è necessaria per
limitare il valore massimo del segnale ingresso all'LM386 in modo da non far
saturare l'uscita. Tramite il trimmer possiamo poi effettuare una regolazione
del volume quando necessario.
l condensatore da 47nF e la resistenza da 10Ω in serie sull'uscita
dell'amplificatore sono necessari per rendere stabile l'amplificatore come
indicato nel datasheet.
C'è poi un condensatore di disaccoppiamento in serie
all'altoparlante che costituisce un blocco in corrente continua.
LM 386 Low Voltage Audio Power Amplifier | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
Il processore utilizzato per
gestire il modulo sonoro è un
CB220
prodotto dalla Comfile
Tecnology, esso è più piccolo del sistema CUBLOC, caratterizzato da un
case a 24 pin DIP (compatibile con il
Basic Stamp 2).
Basato sul
microcontrollore Atmel Atmega128 (8 bit RISC), utilizza come linguaggio
di programmazione il Basic e la logica Ladder (Multi-tasking).
Dispone
di una memoria programma Flash da 80 kB, RAM da 2 kB (BASIC), 1 kB (LADDER
Logic), una EEprom da 4 kB, 16 I/O configurabili e presenta una velocità
di esecuzione di 36.000 istruzioni/s.
Per programmare questo modulo non
è necessario acquistare alcun compilatore, emulatore o altro in quanto
esso è disponibile
gratuitamente
sul sito.
Processore CB220 | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
Il modulo audio
LPM11162 è un piccolo componente con una
memoria flash interna progettato per memorizzare e riprodurre file wave grazie a
pochi semplici comandi seriali.
Nella scheda demoboard è connesso sia al processore
CB220 che all'interfaccia
con il PC tramite una porta
seriale UART.
La cui uscita analogica è collegata a sua volta all'amplificatore audio di potenza che pilota un altoparlante.
Per la programmazione del modulo si deve collegare un PC e scaricare all'interno del modulo audio i file wave
che saranno riprodotti come sintesi vocale.
Una volta che tramite il PC avremo
programmato i messaggi all'interno del modulo audio il microcontrollore dovrà
soltanto inviare il comando di Play (indicando il nome del file wave da
riprodurre) per iniziare la riproduzione del file.
Teniamo presente che l'ultimo firmware v1.2R
del modulo LPM11162 consente la memorizzazione fino ad un massimo di 128 file
wave.
LPM11162 Modulo audio/voce | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
La scheda possiede varie possibilità di in/out:
Una pin strip femmina SV1 per il collegamento con le porte da P0 a P7
Una pin strip femmina SV2 per il collegamento con le porte da P8 a P15
Due pin-strip maschio a 3 pin X1 e X2 con possibilità di collegare servo o sensori.
Un pulsante connesso alla porta P15
Due led collegati alle porta P8 e P9.
Schema elettrico
Elenco componenti | |
R1, R2, R13 | 330 Ω 1/4W |
R3,R4,R7,R8,R9 | 10 kΩ 1/4W |
R5R10 | 15 kΩ 1/4W |
R6 | 1 KΩ 1/4W |
R11 | 10 kΩ trimmer |
R12 | 10 Ω 1/4W |
R14 | 240 Ω 1/4W |
R15 | 390 Ω 1/4W |
C1,C2 ,C3 ,C4 | 470nF multistrato |
C5, C6 C8,C9,C12,C17 | 100nF multistrato |
C7,C10,C11,C14,C18,C19 | 10 µF elettrolitico verticale 16Vl |
C13 | 100 µF elettrolitico verticale 16Vl |
C15 | 47 nF |
C16 | 1000 µF elettrolitico verticale 16Vl |
IC1 | MAX3222 |
IC2 | LPM11162 |
IC3 | LM386 |
IC4 | CB220 |
IC5 | LM7805 |
IC6 | LM317 |
D1 | 1N4004 |
BUSY | Led 5mm rosso |
PLAY | Led 5mm verde |
PWR | Led 5mm giallo |
SV1, SV2 | Pinstrip femmina 1x8 |
RESET, SW1 | Pulsante da CS |
X1,X2 | Pinstrip 3x1 |
232 | Connettore DB9 femmina |
ALIM. | Presa polarizzata |
AP | Connettore 2 pin |
JP1, JP2 | Pin strip 3pin |
P1,P2,P3 | Ponticello 5 mm |
P4 | Ponticello 10 mm |
P5, P6 | Ponticello 12 mm |
P7 | Ponticello 15 mm |
Realizzazione pratica.
Per la costruzione della scheda si procederà
iniziando dalla realizzazione del circuito stampato il cui lato rame in scala
1:1 è riportato sotto.
Per la sua realizzazione si utilizzerà una basetta in
vetronite (monofaccia) di dimensioni 97x71 mm, il metodo potrà essere quello
della fotoincisione o del trasferimento termico utilizzando i cosiddetti fogli
blu (PRESS-N-PELL), in questo caso ricordo che l’immagine delle tracce del
circuito dovrà essere speculare.
Una volta inciso il rame, si verificherà in controluce o mediante l’utilizzo di
un multimetro che non vi siano cortocircuiti soprattutto tra le piste più
vicine.
Si passerà quindi alla foratura della stessa, utilizzando principalmente una
punta da 0,8 mm, mentre si utilizzeranno una da 1mm per il diodo, i regolatori
di tensione e i pin-strip, infine una da 2,2 mm per il plug d’alimentazione.
In seguito si potrà passare al posizionamento e alla saldatura dei componenti
seguendo lo schema visibile sotto.
Per la saldatura si utilizzerà un piccolo
saldatore a punta fine, della potenza di circa 25 – 30 W.
S’inizierà dai ponticelli, proseguendo con le resistenze, il diodi,
controllandone l’orientamento.
Si potrà quindi, procedere con gli zoccoli degli
integrati, i pulsanti, i condensatori facendo attenzione a quelli elettrolitici
che sono polarizzati.
Continuando con i pin-strip per il collegamento dei servomotori, facendo attenzione alla saldatura dei pin in quanto le piste sono molto
ravvicinate.
Restano poi da saldare il connettore seriale, la presa dalimentazione
polarizzata e il connettore per l'altoparlante
Terminato la saldatura si potranno inserire gli integrati negli
appositi zoccoli facendo attenzione alla tacca di riferimento.
Programmazione del processore CB220
Per la programmazione del processore
di questa
demoboard non
è necessario acquistare alcun compilatore, emulatore o altro in quanto
esso è disponibile
gratuitamente
sul sito.
Il programma si chiama CUBLOC STUDIO ed è nella versione
2.6
Esecuzione del programma
Con il doppio click sull'icona del programma
parte l'esecuzione dello stesso, con l'attivazione dell'ambiente di sviluppo.
Come si nota è possibile
selezionare le finestre per la programmazione in Basic (F1) e
Ladder (F2).
La prima operazione da effettuare è la configurazione detta Porta
Seriale RS-232.
E' necessario infatti "comunicare" al software il numero della porta
alla quale è collegata fisicamente il processore.
A tale scopo occorre selezionare il menù Setup e quindi la voce PC
Interface Setup.
È sufficiente pertanto
selezionare la corretta COM e regolare il tempo di attesa dì
trasmissione (Waít o Delay Time).
Si passerà poi alla scelta del processore (nel nostro caso CB220)
File wav da memorizzare nel modulo LPM11162
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Elenco revisioni | |
17/03/2010 | Emissione preliminare |