ultimo aggiornamento  28 giugno 2020


 

Il gruppo motore è formato dal doppio motoriduttore Tamiya 70168 è un'unità compatta con due motori e trasmissioni indipendenti. Il kit include due motori e tutti gli ingranaggi e le parti per costruire una delle quattro possibili configurazioni del rapporto di trasmissione (12.7: 1, 38: 1, 115: 1 e 344: 1). Sebbene non sia tipico, è possibile assemblare ciascun lato con rapporti di trasmissione diversi.
Esistono due posizioni dell'asse di uscita possibili (per ogni dato rapporto di trasmissione, è possibile solo una posizione dell'uscita).  L'asse esagonale da 3 mm è compatibile con tutti e quattro i tipi di ruota della Tamiya.

 



Manuale riduttore

homotix

Montaggio del riduttore

Scatola contenete il materiale

Contenuto della scatola

Tipologia ingranaggi

Premontaggio degli alberi

Montaggio della prima sezione

Assemblaggio completato

Motori completi di pignone

Componenti per collegamento motori

Motori montati

Dettaglio condensatori

 

Condensatori antidisturbo

A lato è visibile lo schema di collegamento dei condensatori utilizzati come filtri antidisturbo.
Essi servono a sopprimere i disturbi causati dallo scintillio del motore elettrico, infatti lo sfregamento delle spazzole sul collettore può causare interferenze con la circuiteria elettronica.
Per questo occorre saldare tre condensatori ceramici(o meglio poliestere) da 100nF uno tra positivo e carcassa, uno tra negativo e carcassa e uno tra positivo e negativo.


Dettaglio condensatori sui motori

Motore elettrico

Datasheet motore
Caratteristiche Tecniche:
Alimentazione 3Vdc (4.5Max)
Tipo Motore FA-130
Coppia 4.6 gcm
Velocità 13.230 rpm
Corrente 0.5 A
Rapporti 58:1 - 203:1
Dimensioni 75 x 50 x 23 mm

Il motore elettrico in corrente continua (tratto da wikipedia)

Il motore in corrente continua (brevemente motore in CC) è stato il primo motore elettrico realizzato, ed è tuttora utilizzato ampiamente per piccole e grandi potenze, inoltre tale motore può funzionare da dinamo.
Sono a corrente continua (o comunque alimentabili in corrente continua) numerosi motori di piccola potenza per usi domestici, come anche motori per trazione ferroviaria e marina della potenza di molte centinaia di kW.


Motore a spazzole
Il classico motore in corrente continua ha una parte che gira detta appunto rotore o anche armatura e una parte che genera un campo magnetico fisso (nell'esempio i due magneti colorati) detta statore.
Un interruttore rotante detto commutatore o collettore a spazzole inverte due volte ad ogni giro la direzione della corrente elettrica che percorre i due avvolgimenti generando un campo magnetico che entra ed esce dalle parti arrotondate dell'armatura.
Nascono forze di attrazione e repulsione con i magneti permanenti fissi (indicati con N ed S nelle figure).

La velocità di rotazione dipende da:
 

La coppia generata è proporzionale alla corrente. Il controllo più semplice agisce sulla tensione di alimentazione. Nei sistemi più complessi si usa un Controllo automatico in retroazione che legge le variabili per generare la tensione da applicare al motore. Il motore CC a magneti permanenti ha un comportamento reversibile: diventa un generatore di corrente continua se si collega un altro motore all'albero. Si può allora prelevare l'energia elettrica prodotta collegandosi alle spazzole.

Il suo limite principale è nella necessità del commutatore a spazzole:

La presenza di avvolgimenti elettrici sul rotore ha anche due aspetti negativi:
 

 

 

Elenco revisioni
28/06/2020 Aggiornato pagina
29/09/2009 Inserito foto del robot completato
16/02/2009 Emissione preliminare
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