ultimo aggiornamento 6 gennaio 2013 |
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Lo Smartphone
(da
http://it.wikipedia.org/wiki/Smartphone )
Uno smartphone o in italiano
telefonino intelligente, è un dispositivo mobile che abbina funzionalità di
telefono cellulare a quelle di gestione di dati personali.
Può derivare dall'evoluzione di un PDA a cui si aggiungono funzioni (non sempre
tutte) di telefono (per questo detti anche PDA-Phones) o viceversa, di un
telefono mobile a cui si aggiungono funzioni di PDA.
La caratteristica più interessante degli smartphone è la possibilità di
installarvi ulteriori applicazioni (App), che aggiungono nuove funzionalità.
Questi programmi possono essere sviluppati dal produttore dello smartphone,
dallo stesso utilizzatore o da terze parti.
Il primo smartphone, chiamato Simon, è stato progettato dalla IBM e
presentato come prototipo nel 1992 al COMDEX ed immesso sul mercato nel 1994
Oltre alle normali funzioni di telefono, incorporava calendario, rubrica,
orologio, calcolatrice, blocco note, E-mail e giochi. Era dotato di una penna a
stilo per scrivere direttamente sullo schermo.
Smartphone Simon
Dopo un periodo iniziale in cui i vari produttori sviluppavano diversi modelli
all'anno, dal 2010 alcune aziende hanno iniziato a produrre un modello all'anno
(in primis Apple nel 2007), eventualmente seguito da pochi prodotti secondari.
Tra le loro si funzionalità si aggiungono oltre alla funzione di telefono, la
connessione dati ovvero l'accesso a Internet, le E-mail, la pianificazione delle
attività ("Scheduler"), la fotocamera, rubrica e contatti personali,
registratore audio, riproduttore audio-musicale. Molte volte sono disponibili la
navigazione satellitare con GPS e la compatibilità con i più comuni formati di
file, come PDF e quelli della suite Microsoft Office.
Le tipologie di connessioni possono essere GSM/ GPRS/ EDGE/ UMTS/ HSDPA/ HSUPA
oltre alle tecnologie Bluetooth e Wi-Fi per le comunicazioni con altri
dispositivi.
Una delle caratteristica principale degli smartphone è tuttavia la possibilità
di installare applicazioni di terze parti (software, giochi, temi) per aumentare
le funzionalità del dispositivo mobile.
Alcune di queste funzionalità aggiuntive sono rese possibili dall'integrazione
nel dispositivo mobile di sensori quali accelerometro, magnetometro, sensore di
prossimità ecc...
I sistemi operativi più usati per gli smartphone sono: Android, Apple iOS,
BlackBerry OS (RIM), Windows Phone, Symbian OS, ect
Il sistema operativo
Android
(da
http://it.wikipedia.org/wiki/Android)
Prima di tutto cos’è Android? Android è un sistema operativo open source per dispositivi mobili, basato sul kernel 2.6 di Linux, il "rivale" di Windows.
Logo del sistema Android
A livello tecnico, la piattaforma open source Android è di fatto uno stack, ovvero un set di sottosistemi software, basato sul kernel Linux e che è composto da applicazioni Java che vengono eseguite su uno speciale framework, basato anch'esso su Java e orientato agli oggetti, a sua volta eseguito su un nucleo costituito da librerie Java eseguite tramite la macchina virtuale Dalvik, specifica per dispositivi mobili, dotata di compilatore just-in-time (JIT).
Schema a blocchi sistema operativo Android
Diversi sono i componenti che compongono le librerie, sviluppate in linguaggio
C: un surface manager, un framework multimediale OpenCore, un sistema a database
relazionali SQLite, API grafiche 3D OpenGL ES 2.0, un motore grafico e di layout
basato su WebKit, un motore grafico SGL, SSL ed una libreria libc Bionic,
libreria standard per C basata in gran parte su BSD.
Una delle caratteristiche più evidenti di Android, è il fatto che le sue diverse
versioni sono indicate a livello ufficiale con un numero di versione secondo gli
standard informatici ma che alla fine queste vengono di preferenza distinte per
il proprio "codename", tradizionalmente ispirato alla pasticceria e
rigorosamente in ordine alfabetico: 1.0 Apple Pie, 1.1 Banana Bread, Cupcake (Android
1.5), Donut (1.6), Eclair (2.0/2.1), Froyo (ossia Frozen Yogurt, 2.2),
Gingerbread (2.3/2.4), Honeycomb (3.0), Ice Cream Sandwich e così via.
Android fu sviluppato inizialmente nel 2003 da una startup californiana di nome
Android, Inc., fondata da Andy Rubin, Rich Miner, Nick Sears e Chris White.
Siamo agli inizi del nuovo millennio, ogni telefonino ha il proprio sistema
operativo chiuso e gli smartphone più evoluti sono quelli prodotti da Palm
e quelli con a bordo Windows Mobile.
Smartphone Palm – Con sistema Windows Mobile
In questo scenario, la visione di Andy Rubin era di creare un sistema operativo
aperto, basato su Linux, conforme agli standard, con un'interfaccia semplice e
funzionale che mettesse a disposizione degli sviluppatori strumenti efficaci per
la creazione di applicazioni. E soprattutto, a differenza di tutti gli altri
sistemi operativi sul mercato, la sua adozione doveva essere gratuita.
La svolta arriva nel luglio del 2005 quando Google acquista Android, Inc.
trasformandola nella Google Mobile Division con a capo sempre Andy Rubin.
L'acquisizione fornì a Rubin i fondi e gli strumenti per portare avanti il suo
progetto. Il passo successivo fu la fondazione nel novembre dello stesso anno
della Open Handset Alliance (OHA).
L'Open Handset Alliance, capeggiata da Google, è formata da 35 membri fra cui
troviamo operatori telefonici come Vodafone, T-Mobile, Telecom Italia;
produttori di dispositivi mobili come HTC, Motorola, Samsung; produttori di
semiconduttori come Intel, Texas Instruments, Nvidia; compagnie di sviluppo
software e di commercializzazione. Il loro scopo è di creare standard aperti per
dispositivi mobili.
Al momento del lancio Android presentava un numero molto ridotto di
applicazioni: un browser basato su webkit, una rubrica e un calendario
sincronizzati con gmail e poco altro. Il primo smartphone Android vede la luce
nel 2008 ed è il T-Mobile G1 il cellulare è dotato di schermo touchscreen da 3.2 pollici con risoluzione HVGA (320x480 pixel), una fotocamera
da 3.2 megapixel con messa a fuoco automatica, bluetooth e una memoria interna
di circa 200 MB espandibile con microSD fino a 16 GB.
Smartphone T-Mobile G1 – Il primo ad usare Android
Le principali versioni di Android sono:
1.0 Apple Pie
1.1 Banana Bread
1.5 Cupcake
1.6 Donut
2.0 Eclair
2.2 Froyo
2.3 Gingerbread
3.0 Honeycomb
4.0 ce Cream Sandwich
Attualmente l'ultima versione è la 4.0.3 "Ice Cream Sandwich" del 17 dicembre
2011
Applicazione per SmartPhone
L’applicazione utilizzata per il comando del robot Magic BOT si chiama BlueStick Control realizzata dalla Inex Robotics, si tratta di un’applicazione FREE per Android che può essere scaricata dall’ Android market
Icona dell’applicazione BlueStick Control
L’applicazione usa la connessione bluetooth in Serial Port Profile (SPP) e invia un codice esadecimale al robot secondo quanto indicato nella Tabella
Carattere esadecimale | Carattere alfanumerico | Direzione di movimento del robot |
0x30 | 9 | Stop |
0x38 | 8 | Avanti |
0x32 | 2 | Indietro |
0x34 | 4 | Sinistra |
0x36 | 6 | Destra |
Nell'applicazione sono presenti altri comandi non utilizzati però nel programma
Carattere esadecimale | Carattere alfanumerico | Direzione di movimento del robot |
0x41 | A | Auto Grab |
0x42 | B | Auto Release |
0x43 | C | Afferra |
0x44 | D | Rilascia |
0x45 | E | Ruota a sinistra |
0x46 | F | Ruota a destra |
Durante l'uso di questa applicazione, occorre che sullo smartphone sia attiva la
connessione bluetooth, se così non fosse occorrerà far riferimento alle
istruzioni del proprio dispositivo per attivarla.
Quindi si dovrà accendere il robot, ed effettuare la connessione tra smartphone
e Robot.
Per comandare il il robot si potrà utilizzare una delle
due modalità disponibile che sono:
Button Mode, oppure Mode
Tilt, dove il comando del robot avviene tramite l’ inclinazione dello
smartphone.
Elenco revisioni: | |
06/01/2013 | Inserito aggiornamento Applicazione per smartphone |
04/06/2012 | Emissione preliminare |