ultimo aggiornamento 29 aprile 2011 |
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DESCRIZIONE DEL CIRCUITO: |
LA FONTE DI ALIMENTAZIONE Si incarica di ottenere le tensioni stabilizzate interne di lavoro: alimentazione generale di +5V (Vcc) e tensione di registrazione di +13,8V. La tensione di entrata viene fornita mediante 2 batterie da 9V, oppure con un trasformatore da 12VAC connesso a J1. In questo caso, la tensione alternata viene rettificata mediante il ponte di diodi D1 e viene filtrata mediante i condensatori Ci e C2, al fine di ottenerne una continua senza doverla stabilizzare. In ogni caso, la tensione continua così ottenuta si stabilizza a +5V mediante il regolatore U6- uA7805 e a +13,8V mediante il regolatore uA7812, assieme ai 3 diodi D2-D4 1N4007. |
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uA7805-uA7812 Regolatore di tensione | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
IL MICROCONTROLLER
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ENTRATE DIGITALI Sono formate da 5 interruttori (SW2-SW6) connessi alle linee RA0-RA4 della porta A, in grado di introdurre livelli logici '1' e "0" per tali linee. Le entrate possono essere programmate per agire in modi diversi. Pertanto, RA0-RA3 possono agire anche come entrate analogiche e RA4 come entrata esterna degli impulsi di clock per il timer 0 (TOCKI). Queste linee sono associate ad alcuni jumpers, con i quali è possibile selezionare il tipo di entrata che gli verrà applicata. I jumpers J8(0) - J8(3) selezionano individualmente se attraverso RA0-RA3 saranno inserite entrate digitali con gli interruttori SW2-SW5, entrate analogiche con i potenziometri P2-P5 o, semplicemente, se tali linee resteranno sconnesse sia dagli interruttori che dai potenziometri, potendo cosi essere usate con altre periferiche diverse. Con il jumper J9 è possibile selezionare nel caso RA4 funzioni come entrata digitale proveniente dall'interruttore SW6, come entrata del segnale di dock per il timer 0 (TOCKI) che si applica dall'esterno mediante il connettore J2(1) o, semplicemente, se questa linea resta non connessa e può essere cosi usata con un'altra periferica diversa
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ENTRATE ANALOGICHE Sono formate da 4 resistenze variabili o potenziometri (P2-P5). Questi si alimentano con la tensione generale di +5V. In funzione di come si muove l'asse di uno qualsiasi di questi potenziometri, si ottiene una tensione variabile tra 0 e 5V nei loro terminali centrali (cursori).. La tensione variabile presente in uno qualsiasi dei 4 cursori dei potenziometri P2-P5 si fermerà rispettivamente ai jumpers JB(0)-J8(3). Se uno qualsiasi di essi è nella posizione "analogica', la linea corrispondente (RA0-RA3) riceverà questa tensione per la sua successiva elaborazione software È opportuno ricordare che, sebbene a livello di hardware una o più linee siano configurate come entrate analogiche o digitali mediante i jumpers J8(0)-J8(3), il software di controllo del PIC deve essere perfettamente in accordo, programmando adeguatamente in ogni momento le caratteristiche di tali linee di entrata.
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USCITE DIGITALI Sono connesse alla porta B e consistono, da un lato, in una barra a diodi LEDs luminosi (D8), che rappresentano lo stato logico dei segnali RB0-RB7 e, dall'altra lato, in un display numerico a 7 segmenti. Queste periferiche sono connesse tra loro in parallelo alla porta B. Per evitare un eccesso di consumo in questa porta, sia i LEDs che il display sono dotati rispettivamente dei jumpers J7 e J5, con cui possono essere sconnessi se l'applicazione aperta non utilizza uno dei due. Il pack di resistenze RPACK 1 contiene 8 resistenze da 330 ohm che agiscono come resistenze di assorbimento o limitazione. La barra a diodi luminosi D8 contiene 10 diodi tipo LED. I primi 8 (S0-S7) rappresentano, nel caso siano attivati (J7), lo stato dei segnali RB0-RB7, il nono LED non si usa e il decimo serve per indicare la presenza della tensione di +8V (Vcc ON)La linea RB0 può funzionare come entrata di interrupt esterna INT. Tale segnale di entrata viene fornito attraverso il connettore J2(3). II segnale RB0 viene connesso con il jumper J10 ai LEDs e al display, all'entrata di interrupt INT o, semplicemente, si lascia senza connessione. Come è già stato spiegato, le periferiche connesse alla porta B possono essere disattivate mediante i rispettivi jumpers. In questo modo, non hanno alcun effetto su questa porta e, pertanto, i segnali RB0-RB7 disponibili nel connettore di espansione PIC-BUS possono essere impiegati per un altro tipo di periferica in altre configurazioni.
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Barra DIL 10 led Kingbright DC-10EWA | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto |
Display a 7 segmenti a catodo comune Kingbright SC43-11HWA | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto |
IL MODULO LCD Si tratta di un modulo di visualizzazione alfanumerica a cristalli liquidi, in grado di rappresentare 2 linee di 16 caratteri ognuna prodotto dalla WINTECK. Inserendo i codici necessari, è possibile creare diversi effetti di visualizzazione come lampeggio, scroll, attivazione di un cursore, ecc. È possibile anche la creazione di caratteri differenti, definiti dall'utente. Da un lato, le 8 linee dei dati D0-D7 sono connesse con le 8 linee della porta B (RB0-RB7). Tale porta, a volte, funziona come uscita del PIC e come entrata verso il modulo. Attraverso essa vengono inseriti i diversi codici di controllo per la realizzazione di differenti effetti di visualizzazione e anche i codici ASCII dei caratteri da visualizzare. Altre volte, la porta B deve funzionare come entrata verso il PIC, dato che suo tramite il modulo LCD mostra i codici che indicano il suo stato interno, il contenuto del buffer di memoria interna, ecc. Dall'altro lato, il modulo è connesso alle linee RAO, RA1 e RA2 della porta A del PIC. Queste linee funzionano come uscita e sono utilizzate per inviare al modulo i seguenti segnali di controllo
RS=0 Selezione del registro delle istruzioni |
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Dimensioni del modulo LCD |
Caratteristiche WM-C1602M-1YNNb
Caratteristiche elettriche
Indirizzi della posizione dei caratteri
Pin del connettore d'interfaccia
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IL CIRCUITO DI REGISTRAZIONE Si tratta di una delle sezioni più interessanti del sistema pPIC Trainer. La sua importanza consiste nella possibilità di effettuare la registrazione del PIC "in circuito". Ciò significa che il PIC può essere trattato (Ietto, registrato, cancellato, ecc.) inserito direttamente nel suo corrispondente zoccolo.
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IL CONNETTORE DI ESPANSIONE Come è stato accennato nei paragrafi precedenti, il pPIC Trainer è dotato di un connettore di espansione chiamato PIC-BUS. Si tratta di un connettore a 26 contatti in cui sono disponibili tutti i segnali delle diverse porte di E/U, oltre a quelli di alimentazione e di MCLR. Ciò consente di collegare più schede di espansione, disponendo cosi di nuove periferiche. Bisogna aggiungere che perché non ci sia conflitto tra le nuove periferiche connesse al PIC-BUS e quelle già esistenti nel μPIC'TRAINER, è necessario disconnettere mediante i corrispondenti jumpers quelle che saranno sostituite dalle nuove espansioni.
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ALIMENTATORE DI
ALIMENTAZIONE Misurazione delle effettive tensioni fornite
Come si vede dalle misure dato che per alimentare la scheda è necessaria una tensione continua compresa tra i 15 e i 18 V, si dovrà utilizzare l'alimentatore posto sulla tensione di 12 V. |
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MANUALE D'ISTRUZIONE All'interno della confezione è presente il manuale d'istruzione della scheda, su di esso è presente lo schema elettrico, l'elenco dei componenti con la descrizione delle varie parti dello schema. E' inoltre spiegato come utilizzare il programma di gestione con alcuni esempi di programmi
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Elenco revisioni: | |
29/04/2011 | Emissione preliminare |