ultimo aggiornamento 13 maggio 2011


 

Programmazione del PIC

Per la programmazione l'autore ha utilizzato un paio di strumenti gratuiti Microchip, l'ambiente (IDE), MPLAB V7.5 e il compilatore e C18 Student Edition V3.02.   Si possono trovare sul sito informazioni  installazione necessarie e sufficienti  e l'uso di questi due software.    Il codice sorgente del software (firmware) si differenzia  da quello originale di microchip . Tutte i programmi di questo progetto sono disponibili per il download libero (070148-11.zip) dal sito (www.elektor.fr).      Nel file sono presenti 3 file in archivio "Driver", "firmware" e "PC".
Nella cartella "firmware" è già presente il risultato della compilazione del programma con il file che si chiama  TAD v1.hex
Per la programmazione si utilizzerà l'apposito connettore ICSP presente sulla scheda a cui andrà collegato un  programmatore come per esempio il picKIT2.

scheda_acquisizione-PIC18F4550-ICSP.jpg

Dettaglio connettore ICSP


Per scaricare File HEX

homotix

Primo login

Dopo aver caricato il file HEX all'interno del processore si potrà collegare la scheda ad un PC tramite un cavo USB standard. Il LED di alimentazione D1 dovrebbe accendersi mentre uno dei led D2 o D3 dovrebbero lampeggiare mentre l'altro restare spento.  Nel frattempo il PC dovrebbe rilevare il nuovo Hardware e richiedere i driver, il file da caricare è mchpusb.inf  nella cartella DRIVER.   Una volta che il driver è installato i led D2 e D3 lampeggeranno alternativamente.

scheda_acquisizione-PIC18F4550-LED.jpg

La scheda è così pronta per essere utilizzata.

Precauzioni

Per l'utilizzo occorre fare alcune osservazioni generali.   Tutte le prese di estensione, K1, K3, K4 e K5 hanno una coppia di pin  connessi sia i 5V che a massa in modo da alimentare i circuiti ad esse collegate.   E 'importante assicurarsi che non vi siano cortocircuiti su questi terminali e che i consumi con siano superiori ai 100 mA.  . Non dimenticate che questi terminali sono collegati direttamente ai +5 V e alla massa della porta USB del vostro PC. Se una determinata applicazione richiede una maggiore corrente, è possibile utilizzare il connettore X1, previo spostamento del Jumper JP1.    Gli ingressi digitali (K3) richiedono alcune precauzioni: Non applicare tensioni inferiori a 0 V o superiori a +5 V per evitar qualsiasi rischio di danneggiamento del PIC.    Per quanto riguarda le uscite digitali (K1): ogni linea in grado di fornire una corrente massima di 25 mA per una logica alta o bassa.    Per quanto riguarda gli ingressi analogici (K5) vedere quanto è stato detto per gli ingressi digitali.    Nel caso di uscite analogiche (K4), il massimo è di nuovo di 25 mA per ogni linea a livello logico alto o basso del segnale PWM.   Infine, la somma di tutte le correnti assorbite da tutte le uscite digitali o analogiche non deve superare i 200 mA.

Elenco revisioni
13/05/2011 Aggiornato pagina
02/02/2009 Emissione preliminare
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