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ultimo aggiornamento 9 febbraio 2013 |
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I sensori di distanza della
serie GP2D12 sono di tipo ad
infrarosso e sono prodotti dalla ditta Sharp. Il prodotto non è stato concepito
espressamente per la robotica, ma viene utilizzato principalmente nelle
fotocopiatrici per rilevare la presenza di carta.
E' uno dei migliori sensori di distanza in circolazione,è abbastanza
preciso, ha un costo abbordabile ed e facilmente interfacciabile,
dispone infatti di soli 3 piedini, per collegarlo è sufficiente avere
una porta con un convertitore analogico/digitale, in quanto in uscita
abbiamo una tensione proporzionale (o quasi) alla distanza.
L'output del sensore non è lineare ma la sua curva caratteristica
è più simile ad un iperbole.
Questi sensori hanno una buona immunità alla luce ambientale e possono per
questo essere utilizzati in condizioni di luce differenti ad eccezione di
ambienti esterni molto luminosi.
Il sensore potrà essere utilizzato al posto di un sensore di contatto.
La distanza di rilevazione è compresa tra i 10 e gli 80 cm.
GP2D12/GP2D15 |
GP2D120X |
GP2Y0A21YK0F |
Come funziona il sensore
Il sensore GP2D12 contrariamente a quanto
fanno i normali sensore ad infrarosso non misura la quantità di
infrarossi riflessi dalla superficie colpita, ma bensì funziona con il
principio della triangolazione
1. Un impulso di luce IR viene emessa dall'emettitore.
2. Questa luce viaggia nel campo visivo e colpisce un oggetto.
3. La luce riflessa ritorna al rivelatore e crea un triangolo tra il
punto di riflessione, l'emettitore e il rilevatore.
4. Gli angoli di questo triangolo variano in base alla distanza
dall'oggetto.
5. Il ricevitore utilizza un obiettivo di precisione per trasmette la
luce riflessa su varie porzioni del CCD lineare in base
all'angolo del triangolo descritto sopra.
6. La matrice CCD può quindi determinare l'angolo della luce riflessa di
ritorno e quindi, si può calcolare la distanza dell'oggetto
Disegno con dimensioni del sensore
Foto del sensore GP2D12
Curva di risposta del sensore tensione/distanza
Schema a blocchi del circuito interno al sensore
Elenco revisioni: | |
09/02/2013 | Emissione preliminare |