Amplificatore audio con LM 386 ultimo aggiornamento 29 marzo 2018 |
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A volte è necessario
disporre di un semplice amplificatore sonoro da collegare all'uscita di
altri circuiti per elevare la loro uscita.
La tensione disponibile in alcuni casi non è elevata, per esempio 5V e
la potenza richiesta non è elevata.
Per risolvere il problema si può utilizzare il circuito integrato
LM386 prodotto dalla
National che è un semplice
amplificatore finale da 1 Watt al massimo; è in grado di pilotare
direttamente un piccolo altoparlante da 4-8 Ohm.
L'alimentazione può
variare da un minimo di 4 Volt fino a 12 Volt.
LM 386 Low Voltage Audio Power Amplifier | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
Lo schema elettrico utilizzato prevede che l'amplificatore abbia un guadagno pari a 200 volte, in quanto ai capi dei pin 1 e 8 è connesso un condensatore, altrimenti se si lasciano liberi il guadagno sarà pari a 20, mentre se si inserisse una rete composta da una resistenza e un condensatore è possibile variare a piacimento il valore di amplificazione, per esempio con inserendo in serie al condensatore C2 una resistenza da 1,5kΏ si otterrà un guadagno pari a 50 volte.
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Per la costruzione della
scheda si procederà iniziando dalla realizzazione del
circuito stampato il cui lato rame
in scala 1:1 è riportato sotto
Per la sua realizzazione si utilizzerà una basetta in
vetronite (monofaccia) di dimensioni 32x27 mm, il metodo potrà essere quello
della fotoincisione o del trasferimento termico utilizzando i cosiddetti fogli
blu (PRESS-N-PELL), in questo caso ricordo che l’immagine delle tracce del
circuito dovrà essere speculare.
Una volta inciso il rame, si verificherà in controluce o mediante l’utilizzo di un multimetro che non vi siano cortocircuiti soprattutto tra le piste più vicine. Si passerà quindi alla foratura della stessa, utilizzando principalmente una punta da 0,8 mm, mentre si utilizzeranno una da 1mm per le pin strip. In seguito si potrà passare al posizionamento e alla saldatura dei componenti seguendo lo schema visibile sotto.
Per la saldatura si utilizzerà un piccolo
saldatore a punta fine, della potenza di circa 25 – 30 W.
S’inizierà dalle resistenze, quindi lo zoccolo per l'integrato continuando
con i condensatori facendo attenzione in quando quelli elettrolitici sono
polarizzati, si concluderà con le pin strip.
Terminato la saldatura si potrà inserire l'integrato IC1
LM386 nell'
apposito zoccolo facendo attenzione alla tacca di riferimento.
Elenco revisioni | |
29/03/2018 | Aggiornamento pagina |
01/04/2010 | Emissione preliminare |