MINDSTORMS versione 1.5 ultimo aggiornamento della pagina 12/09/2005 |
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La scatola del Robotics Invention System
(in breve RIS), è di generose dimensioni e lascia subito intuire la
ricchezza del contenuto: infatti, è davvero ampia la dotazione di "pezzi",
nel senso più generale del termine. Si passa, infatti, dai normali mattoncini colorati di numerose forme e misure, ai pezzi tipici della serie Technic (ruote dentate, perni, snodi, pulegge e un differenziale) per un totale di oltre 700 pezzi. A questi, si aggiungono, poi, quei componenti caratteristici della serie Mindstorms: per primo, va sicuramente presentato l’RCX, il microcomputer. Esteticamente è realizzato in perfetto stile Lego: sia la facciata superiore, che quella inferiore possono, infatti, essere attaccate ad un qualunque altro mattoncino. Inoltre, ancora sulla facciata superiore, sono presenti dei connettori per il collegamento degli ingressi e delle uscite dell’RCX: la prima categoria è rappresentata dai sensori, la seconda dai motori e, per entrambe, sono disponibili tre connettori. Nella confezione del RIS 1.5 si trovano tre sensori (due Touch Sensor - sensori di contatto - e un Light Sensor - sensore di luce) e due motori. Nel RIS c’è anche tutto quello che serve per programmare e gestire l’RCX utilizzando un Personal Computer: la IR Tower, cioè un dispositivo che, collegato ad una porta seriale a 9 pin standard, è in grado di far comunicare un PC con l’RCX utilizzando raggi infrarossi e un CD contenente il software necessario per la programmazione. Nella scatola c’è anche una User Guide per l’installazione e l’uso del software e la cosiddetta Constructopedia, una guida alla costruzione di modelli di esempio: per ciascuno, vengono mostrati graficamente, con disegni molto esplicativi, tutti i passaggi necessari per il montaggio. I modelli descritti nella Constructopedia ci danno una prima idea di quello che si è in grado di costruire: ad esempio, il "Roverbot", capace di muoversi su quattro ruote evitando gli ostacoli (grazie ad un paraurti che aziona un Touch Sensor) e in grado di inseguire forti fonti di luce o di seguire un percorso nero tracciato sul pavimento (grazie al Light Sensor). |
Dal punto di vista hardware, l’RCX
è abbastanza semplice: è, infatti, costituito da una CPU, 32KB di memoria
RAM e 16KB di memoria ROM contenente del software di basso livello che
consente l’accesso all’hardware. La CPU, un microcontrollore Hitachi H8 a 16 bit, fornisce all’RCX le funzionalità di I/O seriale e di conversione analogico/digitale ed è dotato, internamente, di timer programmabili. L’RCX è in grado di interpretare ed eseguire degli opcode di un byte che gli vengono forniti da un programma residente in memoria RAM oppure "on-line", tramite la porta IR. Tutto ciò per mezzo di un firmware che viene scaricato nella memoria RAM alla prima accensione della macchina e che funge da interfaccia tra i programmi utente e il codice di gestione dell’hardware residente nella memoria ROM. Il fatto che il firmware venga posizionato nella memoria RAM rappresenta un notevole punto di forza dell’RCX: infatti, sono disponibili firmware alternativi a quello standard (fornito dalla Lego) che consentono di programmare l’RCX utilizzando linguaggi diversi o diverse modalità di accesso all’hardware (ad esempio, controllandolo direttamente, piuttosto che tramite le funzionalità offerte dal programma residente nella ROM di sistema). Oltre al firmware, la RAM è destinata a contenere i programmi e le variabili: utilizzando il firmware standard, ai programmi sono destinati 6KB e si hanno a disposizione al massimo 32 variabili di tipo intero con segno su 16 bit (quindi con valori che vanno da –32768 a 32767). Sulla facciata superiore, l’RCX è dotato di un piccolo display LCD (che mostra lo stato di funzionamento) e di quattro pulsanti: uno di accensione/spegnimento, uno per la selezione del programma desiderato (ci sono cinque possibili "slot"), uno per avviare il programma selezionato e uno che mostra, sul display, il valore letto dai vari sensori. Per finire, sul lato anteriore è posta la porta IR. Va detto che questa non opera in standard IrDA, ma utilizza un protocollo semplificato e, pertanto, è in grado di comunicare soltanto con l’IR Tower in dotazione e non con le porte ad infrarossi standard. Molte informazioni si possono trovare al sito LEGO MINDSTORMS internals oppure al sito. |
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Specifiche dell' RCX
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Ricetrasmettitore a infrarossi |
Torre
ricetrasmittente ad infrarossi (x87) E' una ricetrasmittente ad infrarossi che collegata al computer dialoga con l'RCX tramite un collegamento ad infrarossi.
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Sensori |
Sensore di
contatto (879) E' un sensore digitale (9V) riconosciuto dal RCX. Può essere calibrato dal firmware con interruttore "vero" o "falso"
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Sensore di luce (9758) E' un lettore di luce con sensibilità da 0,6 a 760 Lux. Collegabile all'RCX e può essere calibrato dal firmware per fornire una scala da 0 a 100. Può essere utilizzato nei robot per seguire una linea colorata. |
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Sensore di rotazione (9891) Il sensore può leggere 16 posizioni di rotazione, con una risoluzione di 500 rpm massimo. Può essere calibrato dal RCX per fornire l'angolo i gradi o 1/16 di rotazione. E' fornito con il Ultimate accessory set |
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WEBCAM |
LEGOCAM E' una webcam prodotta con
tecnologia Logitech QuickCam, è
a colori, ed è dotata di microfono. |
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Motore |
Motore
elettrico (43362) E' un motore elettrico alimentato tramite l' RCX ad una tensione di 9V. |
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Componenti pneumatici |
Componenti
pneumatici All'interno del set Ultimate builder set sono presenti alcuni componenti pneumatici quali una pompa un pistone e un deviatore
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Elenco revisioni | |
19/02/2003 | Emissione preliminare |
10/09/2005 | Aggiornato pagina |
12/09/2005 | Aggiunto immagini CD di programmazione |