Raspberry Pi Scheda Demo Board ultimo aggiornamento 9 dicembre 2018 |
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La Demo Board, permette di compiere esperimenti d’interfacciamento con la scheda
Raspberry Pi:
Il collegamento con quest’ultima è effettuato con un cavo piatto a 26 poli che
termina ad entrambi i lati con un connettore 13+13pin.
Il connettore della scheda
Raspberry Pi che si utilizzerà, è denominato P1, su di esso sono presenti oltre ai
pin GPIO (General Purpose I/O), pin per accedere tramite interfacce SPI, I2C,
UART seriale e quelli di alimentazione.
La nostra scheda demo, utilizzerà solamente otto pin I/O, i due pin di
alimentazione a 3,3V e 5V. e il pin di massa.
La scheda
dispone di:
• Connettore verso
la Raspberry PI
• Morsettiere per connessione: alimentazione esterna, alle 8 uscite, al
relè.
• Circuito di alimentazione esterna con batteria tramite regolatore
LM7805
• Interfaccia di uscita delle 8 porte I/O tramite ULN2803A
• Barra led per segnalazione attivazione uscite e alimentazione
• Tre pulsanti connessi alle porte I/O
• Un relè
PDF articolo "Demo board per Raspberry PI
Passiamo adesso alla descrizione
del circuito della Demo Board visibile sotto, mentre a lato di quest'ultimo è
riportato l’elenco dei componenti utilizzati.
Il circuito può essere visto come singole sezioni:
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Sezione Connettore
• Sezione alimentazione
• Sezione interfaccia I/O
• Sezione uscita relè
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Il connettore permette il collegamento tra la scheda Raspberry Pi e la Demo Board.
Connettore P1 scheda Raspberry
Il connettore della scheda Raspberry Pi è formato da 26 pin a cui fanno capo le porte GPIO del processore ARM Broadcom BCM-2835.
Numero Pin |
Nome del Pin |
Note Hardware |
Funzione alternativa |
Altre funzioni alternative |
P1-02 |
5V0 |
Fornita tramite fusibile |
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P1-04 |
DNC |
Non connettere |
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P1-06 |
GND |
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P1-08 |
GPIO 14 |
Boot to Alt 0 -> |
UART0_TXD |
ALT5 = UART1_TXD |
P1-10 |
GPIO 15 |
Boot to Alt 0 -> |
UART0_RXD |
ALT5 = UART1_RXD |
P1-12 |
GPIO 18 |
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ALT4 SPI1_CE0_N ALT5 = PWM0 |
P1-14 |
DNC |
Non connettere |
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P1-16 |
GPIO23 |
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ALT3 = SD1_CMD ALT4 = ARM_RTCK |
P1-18 |
GPIO24 |
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ALT3 = SD1_DATA0 ALT4 = ARM_TDO |
P1-20 |
DNC |
Non connettere |
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P1-22 |
GPIO25 |
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ALT4 = ARM_TCK |
P1-24 |
GPIO08 |
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SPI0_CE0_N |
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P1-26 |
GPIO07 |
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SPI0_CE1_N |
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P1-01 |
3.3 V |
50 mA max current draw |
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P1-03 |
GPIO 0 |
Resistenza 1K8 pull up |
I2C0_SDA |
I2C0_SDA |
P1-05 |
GPIO 1 |
Resistenza 1K8 pull up |
I2C0_SCL |
I2C0_SCL |
P1-07 |
GPIO 4 |
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GPCLK0 |
P1-09 |
DNC |
Non connettere |
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P1-11 |
GPIO17 |
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ALT3 = UART0_RTS, ALT5 = UART1_RTS |
P1-13 |
GPIO21 |
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PCM_DIN |
ALT5 = GPCLK1 |
P1-15 |
GPIO22 |
|
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ALT3 = SD1_CLK ALT4 = ARM_TRST |
P1-17 |
DNC |
Non connettere |
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P1-19 |
GPIO10 |
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SPI0_MOSI |
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P1-21 |
GPIO9 |
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SPI0_MISO |
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P1-23 |
GPIO11 |
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SPI0_SCLK |
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P1-25 |
DNC |
Non connettere |
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Connettore demo Board
Non tutti i pin della Raspberry Pi sono collegati, i pin di I/O collegati sono solamente 8, di questi, 3 hanno la doppia funzione di Input e Output mentre gli altri sono solamente di Output. Sono poi presenti i tre pin dell’alimentazione: +3,3V, +5V e GND.
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La sezione dell’alimentazione è incentrata sull’ormai famoso integrato LM7805, un regolatore di tensione fissa con uscita di +5V-1A. La tensione in ingresso è fornita tramite il connettore X1, dopo il quale si trova il diodo D1 tipo 1N4004 che protegge il circuito da un’eventuale inversione di polarità. Sono poi presenti alcuni condensatori di filtraggio, il diodo led BL1-10 segnala la presenza dell’alimentazione. Il Jumper J4 permette di scegliere la fonte di alimentazione che può essere esterna o derivata dalla scheda Raspberry Pi. L’accensione del diodo BL1-9 segnala quando la scheda è connessa alla Raspberry Pi e che questa è alimentata.
LM 7805 Regolatore di tensione | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
1N4004 - Diodo general purpose 50V - 1A | ||
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Piedinatura | Datasheet | Foto |
La sezione interfaccia si occupa di interfacciare i segnali da e
per la scheda
Raspberry Pi.
L’integrato processore SoC (System-on-a-Chip) della Broadcom utilizzato
sulla scheda
Raspberry Pi è basato su tecnologia CMOS e pertanto i pin
di uscita operano su livelli logici 3.3 V. Se questo può
andar bene per l'interfacciamento con altri integrati di tipo CMOS è
molto meglio lavorare con integrati di tipo TTL che operano a livelli
logici 5 V. Serve quindi un circuito per convertire i
segnali digitali CMOS (3,3 V) a livelli logici TTL (5 V).
L’integrato scelto il tipo ULN2803A, che è molto versatile e con parametri di funzionamento
ideali per la nostra applicazione.
Questo integrato contiene al suo interno 8 circuiti Darlington è può
quindi convertire le 8 linee CMOS del Raspberry Pi a livelli logici TTL. 5V
Circuito interno di uno degli 8 Darlington dell’integrato ULN2803A
Le uscite di questo integrato sono chiamate “open collector” per cui quando i darlingtons sono attivati, permettono il passaggio della corrente verso il pin di massa. L’integrato può essere alimentato sia dalla stessa Raspberry Pi che dal regolatore presente sulla scheda
ULN2803 - Octal High Voltage High Current Darlington Transistor arrays | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
L’alimentazione è fornita tramite i due pin: 10 per i +5 V, 9 per GND, ed è possibile pilotare carichi sino a 500 mA. Nel caso di alimentazione tramite la Raspberry Pi, si ricorda che è presente un fusibile SMD da 750mA che scatterà se si preleverà più corrente dalla presa di alimentazione. Le uscite dell’integrato sono connesse sia ai led presenti nella barra a led, sia alle morsettiere presenti sulla scheda. Il modello della barra led scelto è prodotto dall’ARKLED riporta la sigla SB1K1Y8G ed ha la particolarità di avere, a differenza dei tipi standard in cui tutti i dieci led sono dello stesso colore, 8 led di colore verde, uno di colore arancio e uno rosso. In questo modo si è potuto differenziare le varie segnalazioni come riportato nella Tabella
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Resta inteso che è possibile utilizzare un modello di barra led standard,
attualmente ne esistono con led di vari colori: rossi, verdi, blu.
Ogni led è protetto da una resistenza limitatrice, il suo valore è stato
calcolato considerando la tensione di alimentazione del led di 5 V, una caduta
di tensione che per il colore rosso è di 1,8 V e una corrente che attraversa il
led di 10 mA da cui il valore della resistenza di 330 Ώ.
Oltre alle uscite sono presenti 3 pulsanti NA utilizzati come INGRESSI, questi
possono essere connessi alle porte di I/O della Raspberry Pi tramite tre Jumper
J1-J2-J3 che li sconnettono dalle porte di IC1.
Poiché le porte GPIO della Raspberry Pi non sono protette con un buffer, sono
presenti delle resistenze (R14-15-16) da un 1kΏ tra l'interruttore e il pin GPIO
come precauzione per evitare danni se la porta GPIO è accidentalmente, impostata
come uscita.
I tre pulsanti sono collegati alla linea GND in modo, che quando è premuto, il
circuito è completato tra il GPIO pin e GND.
Completano il circuito, le tre resistenze di pull-up (R11-12-13) da valore di
10KΏ.
Dimensioni e piedinatura della barra Led
Sulla scheda è presente un piccolo relè tipo SYSY1K-S-105L che può essere attivato inserendo il jumper J5, in questo modo l’uscita 7 dell’integrato IC1 sarà collegata alla bobina e il relè potrà essere attivato. I contatti del relè: Comune, Normale Aperto e Normale Chiuso sono presenti sulla morsettiera X7 della scheda.
Schema elettrico della sezione relè
Dimensioni e piedinatura del relè
Per la realizzazione della scheda è previsto l’uso di un circuito stampato. Si dovrà quindi scaricare il PDF che riporta la traccia in scala 1:1. oppure realizzarne uno proprio elaborando i file per il programma EAGLE con cui ognuno potrà adattare il circuito per i propri utilizzi. Per la sua realizzazione si utilizzerà una basetta in vetronite (monofaccia) di dimensioni 89x55mm circa, il metodo potrà essere quello della fotoincisione o del trasferimento termico utilizzando i cosiddetti fogli blu (PRESS-N-PELL)
Circuito stampato
Una volta inciso il rame, si verificherà in controluce o mediante l’utilizzo di un multimetro, che non vi siano cortocircuiti soprattutto tra le piste più vicine (zona connettore). Si passerà quindi alla foratura della stessa, utilizzando:
Per la saldatura si utilizzerà un piccolo saldatore a punta fine, della potenza di circa 25 – 30 W.
Piano di montaggio dei componenti
Fasi di montaggio della scheda
Posizione della tacca di riferimento.
Componenti cavo di collegamento
Cavo collegamento a fine montaggio
Descrizione Jumper della scheda
Prima del collegamento della scheda, occorre predisporre i vari jumper presenti sulla scheda.
J1- Pulsante S1,
J2 - Pulsante S2,
J3 - Pulsante S3
Nella foto i pulsanti sono disabilitati
J4 Scelta della fonte di alimentazione
nella foto la tensione è fornita dal regolatore - alimentazione esterna.
J5 Abilitazione relè
nella foto il relè è disabilitato
Collegamento e collaudo della scheda
Terminato il montaggio e prima di collegarlo alla scheda Raspberry è necessario
procedere a un attento controllo, visivo o meglio mediante un multimetro,
verificando che non siano presenti dei cortocircuiti tra le piste.
Quindi utilizzando il cavo piatto si collegheranno le due schede, per
quanto riguarda l'orientamento del connettore sulla Raspberry occorra
inserirlo senza sforzare troppo e facendo attenzione alla tacca di
riferimento.
A questo punto si potrà alimentare la scheda Raspberry dopo averla
ovviamente collegata alla tastiera, monitor e alimentatore.
Dopodiché si potrà caricare il
programma di test.
Collegamento delle schede
Alcuni dettagli della scheda
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Foto di un primo prototipo della scheda
Elenco revisioni | |
09/12/2018 | Aggiornato pagina |
20/11/2018 | Aggiornato link filmati YouTube |
20/12/2012 | Aggiornato pagina |
13/10/2012 | Inserito foto di dettaglio e delle fasi di montaggio della scheda |
22/09/2012 | Inserito foto scheda definitiva e filmati di presentazione |
17/08/2012 | Aggiornato pagina |
07/08/2012 | Emissione preliminare |