La scheda madre DeA Basic Stamp
D: Il LED verde sulla scheda madre non si accende! Perché?
R: Le cause possono essere diverse:
1) per prima cosa controllare cosa succede muovendo un poco lo spinotto del
cavo di alimentazione nella sua sede: se il LED si accende, anche per un
attimo, può esserci un problema dovuto allo spinotto un poco lasco; si
tratta di trovare la posizione corretta e non muoverlo.
2) può esserci un errato fissaggio dei cavi: come già spiegato nelle FAQ, i
cavi vanno inseriti nei morsetti avendo cura che le viti stringano il cavo
di metallo anziché la gomma, come può accadere.
3) infine il fusibile sulla scheda interruttore: se è danneggiato (aperto)
la scheda madre non riceve corrente e il led non si accende. Per
controllare, se il fusibile è integro collegare uno dei motori sui morsetti
della scheda interruttori da dove fuoriesce l'alimentazione della scheda
Basic Stamp.
Staccare i due cavi di alimentazione (cavetto nero- nero bianco) della
scheda Basic Stamp e inserire quello del motore, non ha importanza qui la
polarità, il motore girerà in un senso o nell'altro se il fusibile è
integro.
Portare l'interruttore su ON : se il motore non gira allora possiamo dire
che il fusibile è saltato ed aperto. Portare su OFF l'interruttore. Per
accertarsi definitivamente che il fusibile sia interrotto, e che non si
tratti di un problema di cablaggio o di pile scariche collegare uno dei due
motori o entrambi alla scheda interuttore, come erano in precedenza sui
morsetti centrali.
Se i motori girano portando a ON l'interruttore allora abbiamo la certezza
che il cablaggio è corretto, le pile sono cariche ed il fusibile è
interrotto.
A questo punto portare l'interruttore su OFF e cambiare il fusibile da 1,25
ampère, di tipo ritardato, disponibile ovunque in commercio. Prima di
reinserire il fusibile nuovo occorre assicurarsi di ricollegare
correttamente il cavetto nero di alimentazione della scheda Basic Stamp come
da figura R e S del fascicolo 15.
D: Si può alimentare la scheda madre con una tensione superiore a 6 Volt?
R: No, assolutamente. La tensione fornita sullo spinotto nero presente sulla
scheda madre viene girata direttamente ai motori elettrici, i quali sono
realizzati per funzionare a 6 Volt. Per cui, anche se il Basic Stamp e
l'elettronica sono protetti da un circuito a bassa caduta di regolazione
della tensione (siglato LM2940CT) i motori elettrici opererebbero fuori
dalle loro caratteristiche, con consumi elevati e si potrebbero degradare
meccanicamente.
D: Si può fornire la tensione di 6 Volt dall'esterno con un alimentatore?
Quanta corrente deve fornire?
R: sì, si può; occorre fornire una corrente almeno di 1.5 ampére, e seguire
alcuni accorgimenti: - collegare l'alimentatore ai cavi che partono dal
pacco batterie, staccandoli dai contatti delle batterie; in questo modo si
sfrutta la protezione del fusibile contro i sovraccarichi di corrente. E'
utile e preferibile smontare le batterie, che diventano superflue. -
rispettare le polarità! Ci sono alcuni accorgimenti per proteggere
l'elettronica contro le inversioni di polarità, quale il fusibile da 1.25
ampére ritardato, che va sostituito, poiché salta se si collega
l'alimentazione in modo inverso.
D: Perché la DeA Basic Stamp Board ha le piste su entrambe le facce?
R: Perché è stata utilizzata la tecnologia a doppio strato comunemente
chiamata "doppia faccia" per il circuito stampato. In poche parole, le piste
di rame che collegano i piedini dei componenti sono disposte anziché su una
sola faccia della scheda su entrambe, dette comunemente "lato rame" e "lato
componenti".
D: Come funziona il tasto sulla scheda madre? Perchè avvia il Robot ma non
lo ferma?
R: Il tasto sulla scheda madre quando viene premuto, porta a livello basso
ilpiedino di ingresso P2 del Basic Stamp, per poi riportarlo a livello alto
appena viene rilasciato. Per fare in modo che fermi il Robot, il programma
dovrebbe controllare continuamente se viene premuto, e questo andrebbe a
rallentare le funzionalità del Robot. Per fermare il Robot è preferibile
invece agire sull'interruttore a fianco sul paraurti, risparmiando di
conseguenza anche le batterie.
D: Quali sono gli ingressi che posso utilizzare per collegare il Basic Stamp
ad un circuito che ho relizzato sulla bread-board?
R: Gli ingressi sono le "caselle" da P0 a P15; sono le linee digitali di
comunicazione del Robot, possono fungere da ingresso o da uscita (ma non
tutte e due le cose nello stesso momento!) e funzionano come abbiamo visto
per i motori, i baffi, tutti i sensori che sono stati allegati all'Opera.
D: Ho alimentato la scheda Basic Stamp a 12 Volt, direttamente da un
alimentatore e ho sentito puzza di bruciato... Cosa posso fare per
ripararla?
R: Il Diodo Zener D1 da 8,2 Volt è sicuramente saltato, la scheda DeA Basic
Stamp dovrebbe funzionare sostituendo D1 o eliminandolo. Ma eliminando D1 vi
giocate tutto, è la protezione per i Servo. Se alimentate la scheda oltre i
6 Volt si rischia di fare saltare anche i Servo che verranno forniti e di
far lavorare i Motori DC fuori caratteristiche, con conseguente rapida usura
degli ingranaggi.
D: È vero che se cambio il risuonatore da 20 MHz con uno di frequenza più
alta il chip Basic Stamp è più potente?
R: Non si ottengono miglioramenti, ed è la massima velocità che il
Microcontrollore può supportare perché 20MHz è la massima frequenza di clock
che il BS2 gestisce.
D: Ho esaurito le "uscite" Vdd della scheda madre, come devo fare per averne
a disposizione altre?
R: Un'idea è di collegare una singola uscita Vdd ad una "riga" di contatti
della breadboard, cioè collegare ad una presa Vdd tramite un filo uno dei
fori di una riga della breadboard; sappiamo che tutti i fori sono collegati
fra loro in una riga, per cui impegnando un solo foro Vdd ne abbiamo a
disposizione quattro!
D: Fino a poco tempo fa il Robot veniva identificato, adesso mi compare la
scritta "Basic Stamp not found!"!
R: Molto probabilmente ci sono le batterie scariche; con l'implementazione e
aggiunta di vari dispositivi quali ad esempio i servo motori o altri
componenti, i consumi tendono ad aumentare per cui le batterie si scaricano
più velocemente. Quando la tensione Vdd scende sotto i 4,2 Volt, il Low
Voltage Detector (u 11) pone in reset il Basic Stamp e ogni tentativo di
programmazione-comunicazione con il Basic Stamp fallisce e viene inviato il
messaggio "Basic Stamp not found!".
D: Si può utilizzare la scheda Basic Stamp e le parti elettroniche per
costruire un altro Robot, un aspirapolvere o un sottomarino con telecamera?
R: Certamente; l'intera scheda madre, i chip, le parti elettroniche e alcune
parti meccaniche sono tutte trasportabili e riutilizzabili su altri "telai"
(non dimentichiamo che alcuni di questi componenti vengono dal mondo del
modellismo!). Occorre solamente prestare attenzione all'alimentazione
elettrica che deve essere sempre a 6 Volt per i servomotori, e considerare
gli assorbimenti di corrente che possono entrare in gioco con componenti che
non fanno parte dell'Opera.
D: È un rischio alimentare il Robot con una tensione più bassa di 6 Volt?
R: Non ci sono rischi, però può verificarsi il Reset del chip Basic Stamp;
inoltre l'alimentazione viene stabilizzata prima di arrivare al chip, e
questo processo "genera" una caduta di potenziale riducendo il voltaggio. Ma
il Basic Stamp non può funzionare se non riceve almeno 4,2 Volt, e questa
situazione si verifica se invece di 6 Volt vengono forniti solo 5 Volt, o
meno, con il risultato che improvvisamente il computer non riconosce più il
Basic Stamp. Questa situazione è temporanea e scompare non appena si ricorre
ad una alimentazione a 6 Volt.
D: Perchè il LED che si trova sulla scheda madre non ha una resistenza che
lo collega alla alimentazione?
R: Perchè si tratta di un LED particolare che possiede una resistenza
interna di limitazione per l'alimentazione a 5 Volt.
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