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ultimo aggiornamento 17 novembre 2013 |
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In alcuni miei progetti quali il robot Goldrake e Robby per la loro alimentazione ho utilizzato delle batterie ricaricabili al piombo gel.
Per la loro ricarica mi occorreva un caricabatterie, non potendo
utilizzare quelli per batterie al Nickel Cadmio (NiCd) e al Nickel Metal
Hidrato (NiMh) in quanto a differenza delle batterie al NiCd, le
batterie al piombo si ricaricano a tensione costante e non a corrente
costante, inoltre è necessario anche limitare la corrente altrimenti la
batteria rischia di spaccarsi a causa dell'eccessiva quantità di gas
formato durante la ricarica.
Per cui ho pensato di autocostruire il circuito presentato in questa
pagina.
Esso è adatto sia per batterie a 12V sia per quelle da 6V.
Occorrerà solamente agire sul trimmer presente sulla scheda per variare
la tensione di uscita.
Caratteristiche per la progettazione del caricabatteria:
La corrente di carica
dovrebbe essere circa un 1/10 della capacità ella batteria.
Per cui per esempio una batteria da 10 Ah dovrebbe essere alimentata con una corrente di 1A
(10 x 0.1 = 1).
La batteria non deve essere forzata (carica
veloce), questa è la via per assicurarsi una lunga vita della batteria.
La tensione di carica deve essere 2.3-2.4 V per cella da 2V. Così per una batteria da 12V (6 celle da 2 V) è caricata a 6 x 2.3 = 13.8V, mentre una da 6V lo sarà a 3 x 2.3= 6.9V.
Il trasformatore usato per l'alimentazione del caricabatteria dovrebbe possedere la tensione di carica della batteria più 3V per il regolatore più 1.4 per il diodo rettificatori (due diodi) più 10% per sicurezza. Così per una batteria da 12 volt la tensione AC sarà 12V + 3V +0,7V +0,7V= 16,4V + 10% =18 V mentre per una batteria da 6V la tensione AC sarà 6V + 3V +0,7V +0,7V= 10,4V + 10% =12 V
La corrente di carica è
limitata dalla resistenza R4 di basso valore. Il
valore della resistenza può essere calcolato con la formula R = 0.6V /
massima corrente.
Per cui per un massimo di 0,5 A, sarà
necessaria 0.6 V / 0.5 A = 1.2 Ώ. La tensione di 0.6V
è la tensione richiesta per la conduzione del transistor.
A carica completata la tensione di 0,6 V presente ai capi della
resistenza R4 scende a 0 e da questo istante la batteria non assorbe
più nessuna corrente anche se sull'uscita dell'alimentatore è ancora
presente al tensione di carica.
La tensione di uscita può essere regolata tramite il trimmer R5 da 4,7 kΏ.
Il diodo D1 posto in serie sull'uscita serve come protezione per evitare, nel caso venisse a mancare la tensione di rete, che la batteria si scarichi sull'integrato LM317.
Schema elettrico
Disposizione ed elenco dei componenti
Per il montaggio vedere
l'apposita pagina
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Le caratteristiche dei componenti
LM 317 Regolatore di tensione regolabile | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto dell'integrato |
Transistor BC547-BC548 (NPN Switching and Applications) | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto del transistor (contenitore plastico) |
Ponte raddrizzatore 2KB | ||
Piedinatura | Datasheet |
Diodo 1N4001-1N4007 | ||
Piedinatura | Datasheet | Foto |
Elenco revisioni | |
17/11/2013 |
Aggiornato la pagina |
07/10/2009 |
Aggiornato la pagina con separazione del montaggio e delle citazioni |
29/09/2009 |
Inserito citazione del progetto nel sito http://www.electroportal.net |
04/12/2008 |
Inserito citazione del progetto ad opera di Elettronico sul sito GRIX |
17/07/2008 |
Inserito citazione del progetto nel sito www.mtb-forum.it |
09/11/2006 |
Emissione preliminare |