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Questi programmi come i testi sono stati
tratti dal sito originale della DeAgostini dedicato al robot, il sito ora non è
più in rete.
Queste risalgono al momento della pubblicazione dell'opera e le informazioni
possono non essere aggiornate, provvederò prossimamente al loro aggiornamento
Se qualcuno vuole partecipare alla revisione può contattarmi tramite tramite e-mail all'indirizzo
adrirobot@yahoo.it
Programmi disponibili |
Programma 1 |
Programma 2 |
Navigazione back-front
Il programma 'navigazione-back-front.bs2' permette al robot di navigare
utilizzando sia i sensori anteriori (baffi e IR) che quelli posteriori
(baffi e IR montati sulla scheda DeA back sensors).
Quindi perché il robot possa eseguire il programma è necessario che al posto
della pinza del manipolatore sia montata la scheda DeA back sensors completa
di baffi e IR.
I collegamenti dello slot S3 della scheda DeA back sensors con gli slot X1 e
X2 della scheda madre del robot devono essere effettuati seguendo le
indicazioni riportate all'interno del programma.
In particolare ricordiamo le corrispondenze tra i seguenti socket:
Bsx |
di |
S3 a |
P11 |
di |
X1 |
Rsx |
di |
S3 a |
P14 |
di |
X1 |
Tsx |
di |
S3 a |
P15 |
di |
X1 |
Vdd |
di |
S3 a |
Vdd |
di |
X2 |
Vss |
di |
S3 a |
Vss |
di |
X2 |
Rdx |
di |
S3 a |
P5 |
di |
X1 |
Rdx |
di |
S3 a |
P3 |
di |
X1 |
Bdx | di | S3 a | P10 | di | X1 |
Scarica il programma navigazione-back-front.bs2
(Programma eseguibile correttamente dal fascicolo 52 in poi.)
Come calibrare i sensori IR
monoblocco In questo articolo sono presenti dei programmi che servono per calibrare i sensori IR monoblocco montati sul DeA Line Follower e per la navigazione del robot lungo circuiti disegnati per terra. - Il primo programma (calibrazioneLF3sensori.bs2) è dedicato alla
calibrazione dei tre sensori centrali della scheda DeA line Follower (Sx1,
Line e Dx1). |
Le gare di line following e la
scheda DeA
Line Follower
Queste sfide tra robot mobili si svolgono su
circuiti solitamente contrassegnati da una linea che i robot devono seguire
per portare a termine la prova (vedi figura 1).
Prova anche tu a costruire un circuito di
line following e mettere alla prova il tuo robot.
Scarica i programmi LFcircuitichiusi.bs2
e
LFcircuitiaperti.bs2 |
Il kit microfono In questo articolo presentiamo un programma che permette di usare il kit microfono (che è stato fornito con i fascicoli 38 e 39) come rilevatore di rumore. Per prima cosa è però necessario realizzare sulla breadboard il circuito illustrato nelle figura 1. A tal proposito una possibile implementazione del circuito sulla breadboard è raffigurata nella figura 2 (in cui la disposizione dei componenti risulta particolarmente 'ordinata'). Segnaliamo che l'area colorata in azzurro nella figura 1 racchiude la riproduzione del circuito interno del chip LM 358 e i numeri da 1 a 8 rappresentano i piedini del chip stesso. I componenti che sono stati impiegati per riprodurre il circuito sulla breadboard sono i seguenti: · Il chip LM358 (visibile in basso a destra nella figura 2) · 7 resistori da 4.7 KΩ · 1 resistore da 47 KΩ · 1 resistore a resistenza variabile (o Trimmer) da 1 MΩ (che serve a variare la sensibilità del sistema) · 1 capacitore da 100 nF · 1 capsula microfonica · 1 transistor Q1 BC 337
Il programma
microRandom.bs2 che abbiamo
sviluppato è una semplice applicazione del circuito costruito sulla
breadboard.
Scarica il programma microRandom.bs2 |
La pinza robotica che ti è
stata fornita e che hai installato nella
parte posteriore del robot utilizza i motori a spazzola per azionare i
componenti meccanici che generano il movimento della pinza.
Dunque quando i motori a spazzola
sono utilizzati per muovere la pinza la gestione via software non cambia.
Occorre tuttavia risolvere un problema legato ai 'limiti meccanici' propri
della pinza.
Il primo programma consente di
azionare a distanza la pinza e utilizza dei fine corsa, realizzati
attraverso apposite istruzioni software, per evitare che i due motori siano
sottoposti a pericolosi sforzi quando vengono a trovarsi nelle cosiddette
posizioni estreme o critiche. Il secondo programma
è una semplice variante del primo che prevede la chiusura automatica dei
becchi della pinza premendo una sola volta il pulsante
del telecomando; quando la pinza fa presa su un oggetto (o i due becchi
vengono a contatto) il motore che li aziona si ferma automaticamente. Per far eseguire
correttamente i due programmi è necessario
implementare sulla breadboard il circuito proposto in figura 1. Attraverso questo semplice
circuito è possibile monitorare il livello di
tensione delle batterie durante il funzionamento dei motori a spazzola. |
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Il piezo speaker (cicalino) come segnalatore delle batterie scariche
Una volta fatto ciò si esegua il seguente programma:
Cicalino.bs2 output 2
La prima istruzione si occupa di settare la porta 'p2' come output, quindi
come porta di uscita. |
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Un nuovo software per i
servomotori |
Come calibrare i servomotori |
Giochi di luce
Il programma
Kitt.bs2 consente di realizzare l'effetto
scia luminosa nei quattro led allineati. Questo programma permette di
accendere i led in sequenza, da destra verso sinistra e viceversa: ogni
led viene spento solo dopo l'accensione del successivo, in modo da
realizzare anche l'effetto della scia luminosa che si sposta da un capo
all'altro della serie di led. |
Il termistore
Proviamo allora ad
allestire un semplice rivelatore di calore utilizzando il termistore e
dei LED che ci consentiranno di 'visualizzare' le variazione di
temperatura (all'aumentare della temperatura si illumineranno un numero
crescente di LED). |
Inseguire la luce
Prima di far funzionare
il programma è necessario realizzare sulla breadboard il circuito
riportato nello schema A.
La struttura del programma
InsegueLuce.bs2 (commentata e descritta anche nel listato) è del tutto
simile a quella già vista per altri programmi di navigazione realizzati
per il funzionamento dei baffi o dei sensori a infrarossi. |
Utilizzo del telecomando Il programma DEA_DCMOTOR_Baffi_con Reomote_Rev1.0 permette, tramite la pressione di alcuni tasti del telecomando, di muovere il robot nelle varie direzioni (avanti, indietro, avanti destra, indietro destra, avanti sinistra, indietro sinistra). Agendo (singolarmente o contemporaneamente) sui due motori DC del robot si farà muovere il robot nella direzione indicata dalla/e frecce presenti sui tasti. Nella figura 1 sono evidenziate le funzioni attribuite nel programma ai pulsanti del telecomando. È importante rimarcare alcune particolarità delle funzioni attribuite ai tasti M, ms, md e al tasto stop:
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Elenco revisioni: | |
20/10/2008 | Emissione preliminare |